2006 - f.to 22,5 x 22,5 cm - 128 pagine - 83 foto a colori

“L’apertura del grande parcheggio sotterraneo sotto piazza Vittorio Veneto non può che rallegrare: finalmente liberata dalle automobili, la maggiore piazza di Torino può essere contemplata e vissuta nella sua qualità di vuoto urbano”. E’ questo il pensiero di Pier Alain Croset, il quale ben sintetizza le riflessioni di moltissimi torinesi che su questa piazza hanno vissuto momenti di semplice quotidianità, ma anche eventi degni di memoria, come il matrimonio di Amedeo I Duca d’Aosta nel 1888, la sfilata dopo la Liberazione di Torino nel 1945, la presenza dei Trecentomila nel 1953 e le numerose feste di Carnevale. Il volume propone, dunque, la storia di un intervento di trasformazione urbana a Torino, attraverso la realizzazione del nuovo parcheggio sotterraneo, il “Vittorio Park”, caratterizzato da due grandi atrii di accesso pensati come prolungamento della piazza al primo piano interrato, superando la dicotomia tra sopra e sotto, tra fuori e dentro, tra spazio di vita e spazio di sosta e, in definitiva, tra piazza aulica e garage. Questa grande opera è stata portata a termine con tecniche di avanguardia, una per tutte il jet grounding che ha consentito di evitare la sospensione del traffico veicolare su via Po e di operare ad una quota d’imposta inferiore a quella delle fondazioni degli edifici di pregio esistenti a ridosso delle aree di cantiere. Sono presenti testi di Sergio Chiamparino, Maria Grazia Sestero, Pepe Barbieri, Viviana Riccato, Mario Virano, Federica Leva, Andrea Virano, Simona Gori, Leonardo Mosso, Marcella Tisi, Luisella Pejrani Baricco, Marco Subbruzio, Paola Salerno, Stefano Dalmasso, Umberto Siniscalco, Claudio Fiotto, Giacobbe Verrascina, Norberto Moser, Johann Breiteneder, Pier Alain Croset, Franco Berlanda.