“Di una cosa sono certa: “loro” hanno dato moltissimo a me. È vero che mi hanno privato per sempre della spensieratezza di chi non “sa”, ma in compenso mi hanno aiutato a capire meglio il senso della vita, l’importanza delle cose piccole, anche minime, delle sfumature, del non detto, dell’impalpabile” . Con queste parole l’autrice conclude il suo libro dedicato a “loro”, alle persone, cioè, con le quali ha condiviso una parte di vita, la più triste forse; infermiera domiciliare, è entrata in molte case ed in molte vite scosse dalla malattia ma, come dice lei stessa, da queste esperienze, da questi incontri, ha guadagnato qualcosa: la consapevolezza dell’importanza e del valore della vita. Un insegnamento, questo, che grazie alla sua penna Manuela Rebellato condivide con i lettori. Ogni storia descritta è un mondo a sé ma tutte sono accomunate dal sentimento di speranza che affiora a dispetto della malattia e dalla realtà; perché la vita merita di essere vissuta, fino alla fine.